Lorenzo Di Marco, general manager di Euroma group, ci racconta la sua ricetta per la crescita e come i giovani siano un valore per l’impresa
Inaugura il nuovo ciclo di approfondimento, a cura del Consorzio, Lorenzo di Marco, General Manager di Euroma Group, che ci spiega quali sono per lui i passaggi necessari per far ripartire il paese.
“Credo che questo periodo, non propriamente prospero per le PMI, debba essere uno spunto per trovare nuovi modi di crescere ed innovarsi; per farlo, è necessario puntare sui giovani.
Il finanziamento agevolato, per quanto utile nel superare un momento di fragilità, è un mezzo inadeguato in una prospettiva a medio-lungo raggio.
Occorre coltivare le nuove generazioni, fornendo loro i mezzi per affrontare il mondo del lavoro.
Questi ragazzi hanno energia, preparazione scolastica, parlano mediamente due lingue; in aziende con un personale in media sempre più anziano, si possono rivelare un’iniezione di linfa vitale. Occorre creare il giusto compromesso tra l’esperienza delle vecchie leve e l’impulso al rinnovamento di cui le nuove generazioni sono portatrici.
È questa l’autentica ricetta per una ripresa che possa portare le aziende lontane.”
CAMSER ha sempre visto nelle giovani generazioni un valore aggiunto da offrire alle imprese che operano nell’industria della meccanica utensile.
L’attivazione di un tirocinio non è mai un percorso in discesa per le imprese: affinché tutti i soggetti coinvolti traggano il massimo beneficio da questa esperienza, occorre investire risorse e tempo di cui le aziende raramente dispongono.
Con un’esperienza pluriennale, la segreteria consortile può essere il ponte perfetto tra le aziende ed i giovani professionisti impegnati in percorsi ad alta formazione specialistica, sollevando l’impresa dall’onere dell’attività di tutoraggio.
In qualità di aggregatore di interessi, CAMSER risponde dal 1981 alle esigenze dei soci, attivando dietro richiesta di più aziende associate dei progetti di tirocinio finalizzati a potenziarne la presenza sui mercati internazionali.